MILANO, GIUGNO 2023 <ENG
https://www.instagram.com/sonic.intimacy
Con la pubblicazione in italiano del libro Sonic Intimacy di Malcom James,Segnale Digitale presenta una nuova iniziativa culturale di carattere editoriale con la quale vuole approfondire la ricerca sulle controculture musicali e fornire nuovo materiale di analisi riguardo gli studi sul settore, ampiamente diffusi nel panorama accademico internazionale ma completamente assenti in quello italiano.
Le tematiche presenti nel testo, l’attualita’ dei concetti e delle analisi proposte dall’autore possono fornire nuovi ‘strumenti di lavoro’ per interpretare in profondità i fenomeni culturali emergenti in continua evoluzione nei contesti sociali metropolitani.
Segnale Digitale Edizioni vuole esser una occasione per dare visibilità a testi ed analisi che si concentrano sugli studi delle subculture alternative degli ultimi trenta anni per creare una possibilità di maggiore comprensione ed approfondimento per questi fenomeni sociali tanto discussi ma mai veramente accettati nella nostra società’.
Nella versione pubblicata in italiano, abbiamo aggiunto una prefazione con un contributo specifico sulla Sonic Intimacy in Italia, soprattutto in Pergola a Milano, rendendo disponibile anche la registrazione della ultima serata e di numerosi altri eventi autoprodotti in Bomboclaat! al link:https: //segnaledigitale.org/dev/last-night-in-pergola/
“Sonic Intimacy affronta e stabilisce il nuovo concetto di “intimità sonora” come termine chiave attraverso il quale le relazioni sonore, umane e tecnologiche possono essere valutate e comprese in relazione al capitalismo: cos’è l’intimità sonora, come sta cambiando e cosa è in gioco nella sua trasformazione? Analizzando l'”intimità sonora” attraverso casi di studio chiave di tre tecnologie musicali alternative della diaspora nera (Sound System, Radio Pirata e YouTube), James affronta in particolare la trasmissione sonora di influenze , gli effetti intimi del suono e gli effetti e conseguenze collettive della propagazione del suono e la sua relazione con tempi e spazi . Sonic Intimacy esplora quindi la posta in gioco nello sviluppo del concetto di intimità sonica per le relazioni umane e le politiche pubbliche alternative nere e anti-capitaliste.In definitiva, Sonic Intimacy delinea l’importanza del concetto di intimità sonica come area di studio, sostiene che i cambiamenti nell’intimità sonica sono contingenti alla riduzione delle possibilità della cultura pubblica alternativa e identifica provvisoriamente nuove potenziali ed intimità soniche che possono fornire una risorsa per la lotta contro il capitalismo neoliberale e per la richiesta di superarlo.”
Malcolm James è docente di Media and Cultural Studies presso l’Università del Sussex, Regno Unito.
POTETE ACQUISTARLO A QUESTO LINK: SONIC INTIMACY
“Sonic Intimacy è una straordinaria esplorazione delle intricate relazioni tra suono, spazio e socialità. Approfondisce con acutezza teorica e sensibilità politica una fetta cruciale, ma del tutto inesplorata, della nostra storia culturale recente, dando un contributo significativo allo studio della cultura musicale in generale, agli studi culturali contemporanei e alla genealogia dell’assemblaggio dei sistemi sonori in particolare.”
Jeremy Gilbert, professore di Teoria culturale e politica, Università di East London, Regno Unito.
“Sonic Intimacy è un’indagine storica inesorabilmente ponderata e intelligente su come il ruolo della musica nella vita nera sia stato trasformato tecnologicamente, eticamente e politicamente. L’analisi provocatoria ed approfondita di Malcolm James stabilisce un nuovo standard per il lavoro futuro su suono, spazio e politica della razza.”
Paul Gilroy, professore di Studi culturali e Postcoloniali, Università’ di Napoli l’Orientale.
“Nel suono del basso, nel suono dal basso, che riverbera attraverso la diaspora nera, possiamo sentire – nonostante il rifiuto, la resistenza e la non autorizzazione del mondo egemonico – la colonna sonora di un’altra modernità. Attento al taglio e al doppiaggio o dub del mondo contemporaneo, questo volume ci trasporta nelle recenti trasformazioni della cultura sonora nera sotto l’impatto dei social media. Ascoltando percorsi musicali che mappano e sondano altre possibilità nell’intimità del presente, sentiamo le perpetue domande poste con nuovi accenti alla storia del razzismo e della disuguaglianza occidentali.”
Iain Chambers, professore di Studi Culturali e Postcoloniali, Università di Napoli, Orientale.
Malcolm James analizza le infrastrutture, le meccaniche e le geografie del suono per teorizzare il black sonic come luoghi di relazione, congiunture, impermanenza e diaspora. Nell’accoppiare le intimità sonore con le tecnologie di espressione, James attira l’attenzione sul modo in cui i testi culturali neri agiscono attraverso e sovvertono e sconvolgono, lo spazio temporale del mercato
Kotherine McKittrìck, professore di Studi di genere, Queen’s University, Canada.
“Per un mondo che troppo spesso distrugge le intimità di fondo della vita sociale, James analizza meticolosamente le modalità di operazione dei Sound System come sistema di supporto per una vita nella Gran Bretagna di colore – un costante rifacimento del concetto di “scendere sotto” le propulsioni del capitalismo razziale attraverso il dispiegamento di vibes, hypes e grimes come mezzo attraverso il quale la saggezza nera, la completezza, l’artigianato e le mutualità sono connesse al suono del respiro collettivo.”
Abdou Maliq Simone,Professore senior, Urban Istitute , Università di Sheffield, Regno Unito.